Avete una vecchia SIM in un cassetto? Scoprite quanti soldi vale se la rivendete
Aggiornamento del 23/07/2020: abbiamo creato la seconda puntata dei Podcast di WhatsTech su questo articolo. Lo puoi ascoltare sul nostro canale YouTube, link sopra.
Ormai da qualche tempo è sorto un nuovo tipo di business online in fatto di telecomunicazioni. Riguarda l’acquisto o la vendita delle SIM con numeri facili. Con l’arrivo dei nuovi operatori, compresi anche quelli virtuali, troviamo attive così tante SIM che tra prefissi diversi e numeri non sono più così semplici da ricordare.
Ecco che, specialmente sullo store di eBay, è nato un florido mercato perché molte persone hanno la necessità di avere un numero di telefono semplice, vuoi per l’età avanzata o perché si tratta di professionisti. Di conseguenza, ci sono delle valutazioni a seconda dell’operatore della SIM, perché la rete influisce molto in questo.
Oltretutto questo è nel pieno rispetto della legge, perché è tutto reso lecito dal Decreto legislativo 259/2003 e dalla Legge Pisanu del 2005, a patto che la scheda SIM venga intestata al nuovo proprietario appena subito dopo la vendita o l’acquisto.
Vendere SIM: scopri quanto vale il tuo vecchio numero
Quindi, quali sono queste quotazioni? Facciamo qualche esempio pratico. Ad esempio, puoi vendere una SIM Vodafone con un numero facile da ricordare come il 34X 999 9995 addirittura a 1200 euro sullo store.
Invece, il valore scende abbastanza nel caso si tratti di numero TIM del tipo 32XYXX0YXX che ha un valore di 400 euro. Comunque non è poco.
Poi, nel caso si tratti degli altri operatori nazionali, le quotazioni salgono di molto. Ad esempio, per un numero facile Wind del tipo 389XYXYXY9 si arriva alla cifra record di 5000 euro.
Più basso il valore di una SIM Tre del tipo 3×33933×9 a 1500 euro.
In questo mercato non può mancare l’operatore francese Iliad, da poco arrivato in Italia ma già con un alto numero di clienti. Ad esempio, è possibile vendere una SIM Iliad del tipo 351.808024X con valutazione di ben 499 euro. In quanto ad altri operatori, non esiste ancora un mercato definito, ma c’è un po’ di tutto, nel senso che chi vende impone il prezzo che preferisce, senza una logica o un criterio definito.
A questo punto, perché non cercare nei cassetti a casa se anche voi avete una SIM inutilizzata da qualche parte con un facile numero abbinato?