Abbiamo cercato dei modelli che abbiano almeno tre o anche quattro fotocamere per fare foto e video di alta qualità.
Da qualche anno in qua i produttori di smartphone seguono delle mode. Quindi, prima propongono smartphone con display sempre più grandi, poi modelli con la batteria sempre maggiore, eccetera. Perciò, ci siamo voluti concentrare su quei modelli che permettono, comunque, di scattare fotografie di quantità più che buona, rientrando nella fascia di mercato medio-alta, cinque smartphone con buone fotocamere.
Se è vero che un modello di fascia bassa non sia in grado di fornire fotografie di qualità dignitosa, è anche vero che non serve ricorrere a modelli di fascia alta per poter avere fotografie e video di qualità più che buona.
Se la maggior parte dei modelli ha il modulo delle fotocamere che racchiude quattro obiettivi, ne abbiamo trovato cinque che rientrano nella fascia medio-alta e che, pur avendo tre fotocamere, riescono a scattare fotografie di ottima qualità e a fare video molto stabili. Stiamo parlando di Motorola Edge 30, Samsung Galaxy A53 5G, Xiaomi 11 T PRO, Realme GT 2 Pro e TCL 20SE, vediamoli uno per uno.
I cinque smartphone con buone fotocamere
Motorola Edge 30
Iniziamo con il modello della casa cinese che ha acquistato da anni il brand un tempo più famoso di cellulari, Motorola. Il Motorola Edge 30, presentato da poco, ha un sistema a tripla fotocamera, che racchiude un ultra grandangolo da 50 MP che consente di acquisire fotografie macro, una ad alta risoluzione da 50 MP e un sensore di profondità.
Inoltre, ha una fotocamera frontale da 32 MP, per scattare i migliori selfie. Registra video HDR10 con oltre un miliardo di sfumature di colore. Motorola Edge 30 ha una versione semi-stock di Android, con la personalizzazione ridotta al minimo. Lo troviamo in vendita su Amazon al link a fine articolo a 399 euro.
Samsung Galaxy A53 5G
Questo modello di smartphone è stato un pò bistrattato, perchè molti lo confrontano con il predecessore A52S che, in fatto di autonomia, era leggermente migliore. Nonostante questo, resta un ottimo modello per fotografie e video. Infatti, svolge bene il controllo su illuminazione, esposizione, bilanciamento del bianco, velocità dell’otturatore, elaborazione delle immagini, mappatura dei toni e contrasto.
Nel caso in cui la fotografia venga fuori un pò confusa, specie con scarsa illuminazione, si può ricorrere alla modalità professionale della fotocamera per regolare i valori.
In ogni caso, una volta eseguito lo scatto, alle immagini vengono applicati algoritmi di correzione automatica che riducono il rumore e migliorano il rapporto contrasto/nitidezza.
Il Samsung Galaxy A53 5G è dotato di una fotocamera da 64 MP (f1.8) con stabilizzazione ottica. Quella fotocamera principale aggiunge un grandangolo da 12 MP (f2.2) e due sensori aggiuntivi da 5 MP (f2.4).
Quindi, ha una fotocamera per scattare fotografie macro, una per la profondità, una fotocamera frontale da 32 MP ad alta risoluzione. Lo troviamo su Amazon a 333 euro.
Xiaomi Redmi Note 11 Pro
Il brand cinese Xiaomi ha fatto dell’affidabilità il suo marchio di fabbrica. Lo smartphone Xiaomi Redmi Note 11 Pro ha fotocamere con risoluzione di 108 megapixel (MP). Però, l’immagine che ne esce è di 12 megapixel. Nessun trucco, perchè l’aumento del numero di pixel dipende dalla dimensione dei sensori e dalla capacità del software di associare i pixel, raggruppando diversi singoli pixel in un angolo.
Ecco che questo modello di smartphone ingloba nove pixel in uno. Infatti, dividendo 108 MP per 9, si ottengono 12. Inoltre, riesce ad aumentare la capacità di catturare la luce da parte del sensore, generando così immagini più luminose e dettagliate.
La cornice con il sensore principale da 108 MP con obiettivo grandangolare è completata da un sensore da 8 MP con un campo visivo di 118 gradi e una fotocamera macro da 2 MP. L’immagine si completa con una fotocamera frontale da 16 MP.
Questo Redmi Note 11 Pro consente di registrare video in Full HD con una risoluzione massima di 1.920 per 1.080 a 30 fotogrammi al secondo. In vendita a 275 euro su Amazon.
Scopri le app che usano i sensori dello smartphone
Realme GT 2 Pro
Questo modello è provvisto anche della stabilizzazione ottica. La stabilizzazione ottica consente di ottenere immagini più nitide e di migliorare la qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione poiché il sistema di stabilizzazione consente di mantenere l’otturatore aperto più a lungo.
La maggior parte dei telefoni cellulari di oggi include sensori della serie IMX di Sony o della serie ISOCELL di Samsung. Come il Realme, che monta un Sony IMX 766 da 50 MP, accompagnato da un sensore da 50 MP, firmato Samsung.
La sua grande innovazione è quella di avere una fotocamera per microscopio 40x. Invece di acquisire immagini nitidissime, consente di vedere le imperfezioni della pelle, la lanugine di un panno o qualsiasi particella superficiale nello strato di un oggetto. In offerta su Amazon.
TCL 20 SE
Il diaframma è come l’iride dell’occhio, a seconda di quanto aperto lascia passare la quantità di luce. L’apertura della lente regola il passaggio della luce al sensore. È misurato dal numero F, che mette in relazione il diametro dell’obiettivo con la sua lunghezza focale.
Più basso è il numero, maggiore è l’apertura e più luce raggiunge il sensore. Per avere un’idea, un obiettivo f/2.0 lascia entrare il doppio della luce di un obiettivo f/2.8.
Nella sua sfaccettatura fotografica, lo smartphone TCL 20 SE si presenta con un anteriore da 8 MP (f/2.0) e un quad posteriore composto da: un sensore principale da 16 MP (f/1.8), un UGA da 5 MP (f/2.2), un 2 Sensore macro MP (f/2.4) e un sensore di profondità da 2 MP (f/2.4).
Le due fotocamere registrano a 30 fps, in risoluzione HD sul fronte e in risoluzione FullHD sul retro. Lo troviamo a 165 euro su Amazon.
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