Di nuovo Samsung ha fatto sapere cosa ha risolto con le correzioni mensili inviate ai suoi dispositivi.
Samsung ci fa sapere anche questo mese cosa è andata a correggere attraverso l’aggiornamento mensile. Mi riferisco alle patch di sicurezza del mese di aprile, peraltro già distribuite sull’ultimo modello presentato per la fascia alta, ovvero il Samsung S22 Ultra. Come di consueto, nelle prossime settimane anche gli altri modelli compatibili riceveranno le patch di sicurezza previste per il mese di aprile.
Cosa ha corretto Samsung ad aprile
Quindi, anche stavolta l’azienda coreana ha fatto sapere che livelli di criticità è andata a correggere, suddividendo il lavoro in base al livello di gravità:
- Critico: nessuna
- Alto: 27 in totale
- Moderato: 18 in totale
- Già incluse in precedenti update: 6 in totale
- Non applicabili ai dispositivi Samsung: 4 in totale
Il dato che ci interessa di più riguarda le vulnerabilità ad alto rischio. Infatti, tra le 27 ad alto rischio c’è la CVE-2022-0847 conosciuta anche come Dirty Pipe. Se ne è parlato sul web nelle scorse settimane, perché questa vulnerabilità era in grado di far ottenere ad ogni applicazione i permessi di root, sfruttando una debolezza presente nella versione 5.8 del kernel Linux.
I correttivi elencati sopra non c’entrano nulla con l’elenco rilasciato da Google, perché si tratta di correzioni aggiuntive che Samsung stessa ha individuato e ha corretto Giusto per non fare confusione, le patch di sicurezza che Google individua per Android, va poi a rilasciarle ai vari produttori che utilizzano Android. Sono, poi, i produttori stessi a scegliere se distribuire direttamente le patch come Google ha fatto o correggerle, come fa Samsung da anni.
Quindi, per avere i dispositivi Samsung Galaxy protetti bisogna attendere qualche settimana, perché sono in fase di distribuzione nel corso delle prossime settimane. Per avere ulteriori informazioni e dettagli puoi consultare la pagina dedicata su Samsung Mobile Security che trovi a fine articolo.
♥ Continua a seguirci su Telegram, Google News, YouTube, TikTok. Facci sapere le tue opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli◊.