Abbiamo provato questo modello che include il PC incorporato nella tastiera. Solo belle speranze? Ti dico tutto qui sotto
Chi ha i capelli grigi o giù di lì ricorda sicuramente il Commodore 64, ma che c’entra con Raspberry Pi 400? Proprio come era quella macchina negli anni ottanta del secolo scorso, il Raspberry Pi 400 è un computer chiuso dentro una tastiera.
Confezione
Il kit che ci è arrivato in redazione è provvisto anche di un mouse, un alimentatore di rete, un cavo HDMI, una scheda microSD che include il sistema operativo già installato e il manuale di istruzioni in italiano (una rarità praticamente).
Come collegare Raspberry Pi 400
Collegare Raspberry Pi 400 è un gioco da ragazzi. Infatti, è bastato collegare il mouse, il cavo HDMI e il cavo Ethernet (se non si vuole utilizzare la rete wi-fi) alle porte che troviamo sul retro della tastiera, collegare il tutto a un monitor e accendere.
Specifiche tecniche
Il sistema operativo che gira in questo modello è una versione di Linux dedicata, chiamata Raspberry PiOS che, in sostanza, è una distribuzione Debian, a tutto vantaggio dell’utente perchè contiene molti più programmi rispetto ad altre versioni. L’avvio è abbastanza veloce, dalla microSD.
La versione installata
Raspberry Pi 400 ha un menù abbastanza classico, dove troviamo la scrivania con il menù delle applicazioni installate in alto a sinistra, mentre sul lato destro troviamo l’orologio e alcune informazioni su Bluetooth, Wi-Fi ecc. Di conseguenza, chiunque provenga da un PC Windows non avrà nessun spaesamento di fronte a Raspberry Pi 400.
Inoltre, aver inserito una Raspberry Pi 400 dentro una tastiera ha costretto a rivedere la SoC, tanto che qui si ritrovano tutte le porte già presenti nella scheda originale, ma messe sul retro, come il GPIO che serve a chi realizza progetti con componenti elettronici per far comunicare il PC con le parti elettroniche per programmarle.
La disposizione delle componenti interne ha consentito di coprire i chip interni con una lastra di metallo che, a sua volta, ha permesso di dissipare il calore che arriva dalla CPU.
La tastiera conserva il layout italiano. In sostanza, questo Raspberry Pi 400 è una versione potenziata del Raspberry Pi 4.
Come funziona
Ma come va? La potenza sprigionata permette di avere un utilizzo normale, quindi per la navigazione, per la scrittura di testi e fogli di calcolo, per la chat, per la grafica o per editing video. E’ bene avere una mente un pò elastica, perchè non è un sistema Windows, quindi troviamo tanti programmi differenti, ma diversi da quanto vediamo su Windows. Poi, per carità, chi non si trova più spendere 50-70€ per acquistare dei mini PC con Windows, ma non è affatto un altro pianeta questo Raspberry Pi 400.
Quanto costa
Il prezzo è di poco superiore ai 110€ sul sito ufficiale e con quello che offre è un ottimo affare. Valido acquisto per chi vuole imparare la programmazione e per conoscere il mondo open source che è in grado di far scoprire tante cose. Vari componenti sono in vendita sullo store di Amazon.
Raspberry Pi 400: valutazione finale
Ottimo modello che può regalare soddisfazioni, a patto di sganciarsi dalla prospettiva Windows, perchè Linux è un’altra provincia.
PRO
- Una galassia di programmi a disposizione;
- Costo limitato;
- Aperto a più utilizzi;
CONTRO
- Linux non è Windows;
- Manca un jack audio;
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