Uno sviluppatore resuscita iOS 4 e la trasforma in un’app

Uno sviluppatore resuscita iOS 4 e la trasforma in un’app

Se rimpiangi i primi modelli i iPhone che giravano con iOS 4, è il tuo giorno fortunato

Più di dieci anni fa i primi modelli di iPhone montavano iOS 4 che, per la cronaca, è stata la prima versione di iOS a non chiamarsi più iPhone OS. Ad ogni modo, quella versione di iOS deve essere piaciuta particolarmente ad uno sviluppatore che ha deciso di fermare il tempo e di trasformarla in un’applicazione. Giusto per dare un tocco di vintage al tuo iPhone 12, per esempio.

Lo sviluppatore che ha compiuto questo lavoro è conosciuto su Twitter con il nome di Zane (@zzanehip). L’app che ha creato si chiama OldOS e rispecchia alla perfezione l’esperienza d’uso di quella versione del sistema operativo.

Secondo le intenzioni di Zane, OldOS vuole essere più “pixel-perfect” cioè preciso al pixel possibile rispetto al sistema operativo originale. Tecnicamente, l’applicazione è stata realizzata sfruttando SwiftUI di Apple e comprende animazioni fluide. Pensa che riesce perfino a simulare il feedback del vecchio pulsante Home fisico.

Ma non è tutto, perchè l’app è riuscita a ricreare pure applicazioni di sistema di iOS 4. Addirittura l’app Galleria riesce ad accedere alla tua galleria fotografica che hai su iPhone adesso facendoti vedere le immagini attraverso la UI che avevi su iOS 4.

Gli unici problemi potresti averli con due sole applicazioni, perchè OldOS non funziona con Messaggi né con YouTube. Tuttavia, lo sviluppatore ammette che ci sono “ancora alcuni problemi importanti con YouTube” e Messaggi, però aggiunge di essere comunque al lavoro per rendere compatibili anche queste due applicazioni.

Puoi navigare sulla rete con la vecchia UI di Safari e l’app Store ti mostra le applicazioni attuali, con la grafica di iOS 4.

Trovi l’applicazione OldOS sul servizio TestFlight che viene utilizzato per distribuire versioni beta delle app. E’ probabile che, appena Apple se ne accorgerà, deciderà di cancellare questa applicazione, quindi consiglio di provarla appena possibile.

Per chi fosse interessato a studiare il codice sorgente utilizzato per questa applicazione, Zane lo ha pubblicato su GitHub.

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Mapu ha fondato questo blog nel 2019 e continua a scriverci di tanto in tanto. Di poche parole, perchè ricorda che ‘’scripta manent verba volant’’, ha iniziato ad occuparsi di tecnologia nel 2015 collaborando prima con il blog MobileToday e poi con Scontista.com. Negli anni precedenti aveva pubblicato cinque libri, tra raccolte di racconti, saggi e romanzi. Finora ha scritto migliaia di articoli, centinaia di tutorial e dozzine di recensioni. I libri che ha pubblicato sono disponibili in versione digitale su Amazon, Google Play Libri e Apple Books, mentre in edizione cartacea sono tutti editi da Prospettiva Editrice e in vendita sia su Amazon che sul sito dell'editore.

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