A sorpresa Google ha svelato alcuni dettagli dei prossimi modelli di smartphone Pixel
Tutto ci saremmo aspettati ad inizio agosto, tranne che sentire dalla bocca di Google qualche anticipazione sugli smartphone Pixel che, di norma, sono avvolto da un doppio velo di segretezza, prima della presentazione.
Ecco che ieri, quando da noi era già sera, Google ha fatto vedere la prima foto ufficiale dei suoi smartphone Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Tutto bene, peccato che manchino poco più di due mesi alla presentazione ufficiale che, di norma, si tiene in autunno. Come Apple è solita presentare iPhone ad ottobre. Per le persone abitudinarie come il sottoscritto, queste conferme tolgono l’ansia. Ma che cosa è stato svelato?
Cosa ci ha mostrato Google ieri sera
Ma quello che ha stupito tutti non è sentire da Google la conferma ufficiale sui nomi (Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro) e nemmeno sulla fotografia allegata, bensì sul SoC che li animerà.
Infatti, è stato ufficialmente detto che sarà Tensor il processore che verrà montato sui nuovi smartphone della serie 6 di Google. Attenzione, perché non si tratta di un processore qualunque, bensì del primo processore custom specifico per Pixel, costruito da Google stesso dopo anni di lavoro. Perché è importante Tensor?
Perché permette di costruire una piattaforma per dispositivi mobili che sia in grado di far salire a bordo le sue ultime innovazioni basate su AI e machine learning agli utenti Pixel. La stessa Google ha affermato di aver lavorato su questo processore specifico da ben 4 anni, quindi l’attenzione è tanta.
Però, come saranno i nuovi smartphone della serie 6 di Google? Ecco in fotografia un telaio in alluminio lucido del 6 Pro, finitura in alluminio opaco per il 6.
Però sembra che Google abbia puntato soprattutto sulle fotocamere posteriori completamente rinnovate.
Comunque, con il nuovo Tensor ci saranno certamente funzioni nuove e anche miglioramenti alle funzioni già viste, non solo in ambito fotografico.
Poi, unendo il nuovo security core di Tensor a Titan M2, i Pixel 6 potranno avere più layer hardware di sicurezza.
Infine, Google termina la spifferata lasciando un link al Google Store, dove si può già vedere una pagina specifica per i Pixel 6. Qui possiamo scoprire già i colori: nero, argento e oro per il modello Pro, e nero, verde acqua e rosso per Pixel 6.
E pensa che Google ha già inviato un invito ai giornali americani più influenti per partecipare ad una demo dei due smartphone. Speriamo solo che Google non abbia in mente di giocarci lo scherzo dello scorso anno, quando ha deciso di non commercializzare il Pixel 5 nel suo Google Store italiano.
Se, invece, non vuoi aspettare trovi su Amazon l’ultimo modello, cioè il Google Pixel 5 a questa pagina.
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