Google: ufficiali gli smartphone Pixel 4 e Pixel 4 XL

Pixel 4 e Pixel 4 XL google

Sono stati presentati il 15 ottobre i nuovi smartphone targati Google

Martedì 15 ottobre, come lo scorso anno, Google ha presentato i suoi nuovi smartphone Pixel 4 e Pixel 4 XL. Gli eredi di quelli che un tempo chiamavamo Nexus. Qualche sorpresa in positivo l’abbiamo avuto, alla faccia dei vari teak e delle indiscrezioni che nelle settimane scorse ti facevano credere che sapessimo ormai ogni dettaglio. Pronto? Iniziamo!

Google Pixel 4 e Pixel 4 XL: le caratteristiche

La prima sorpresa positiva è che è stata eliminata la tacca sopra, quella che è stata chiamata notch e che era stata introdotta da Apple con iPhone X. Non completamente, perché è stata sostituita da una barra superiore, ma c’è un motivo tecnico che vedremo dopo.

Ad ogni modo, ecco le caratteristiche del Google Pixel 4:

  • schermo Smooth Display flexible OLED 19:9 Full HD+ (1080 x 2280 pixel, 444 ppi) da 5,7 pollici, supporto ad HDR, contrasto 100.000:1, frequenza di aggiornamento di 90 Hz, vetro protettivo Corning Gorilla Glass 5
  • SoC octa core a 7 nm Qualcomm Snapdragon 855 da 2,84 GHz di frequenza massima con Pixel Neural Core e GPU Adreno 640
  • 6 GB di RAM LPDDR4x e 64 o 128 GB di storage interno UFS 2.1 (non espandibile)
  • doppia fotocamera posteriore: principale Dual-Pixel stabilizzata otticamente (OIS) ed elettronicamente (EIS) da 12,2 megapixel con apertura f/1.7; teleobiettivo stabilizzato otticamente (OIS) ed elettronicamente (EIS) con zoom ottico 2x da 16 megapixel con apertura f/2.4; dual flash LED, autofocus a rilevamento di fase; video in 4K a 30 fps, con slow-motion a 240 fps a 720p
  • fotocamera frontale a fuoco fisso da 8 megapixel, apertura f/2.0 ed FOV di 90 gradi; video a 1080p e 30 fps
  • sistemi di sblocco: riconoscimento del volto in 3D gestito dal radar Soli (Face Unlock)
  • nano SIM + eSIM con 4G VoLTE (CAT 18 in download, CAT 13 in upload, fino a 1,2 Gbps/150 Mbps), Wi-Fi dual band 802.11 ac 2×2 MIMO, Bluetooth 5.0 LE con supporto ad aptX,GPS a doppia banda, GLONASS, Galileo, Beidou, NFC, USB Type-C 3.1, accelerometro, giroscopio, bussola, barometro, sensori di luminosità ambientale, di temperatura colore (Ambient EQ) e di prossimità; no jack audio da 3,5 mm
  • altoparlanti di sistema stereo
  • batteria da 2.800 mAh con ricarica wireless (fino a 10 watt con Pixel Stand altrimenti fino a 5 watt) e rapida a 18 watt (9 volt e 2 ampere) tramite l’alimentatore USB-C fornito in dotazione
  • sistema operativo Android 10
  • dimensioni e peso: 147,1 x 68,8 x 8,2 millimetri (9,3 mm con la fotocamera posteriore), 162 grammi.

Invece, il fratello maggiore Google Pixel 4 XL  è quasi uguale, tranne che per le dimensioni:

  • schermo Smooth Display flexible OLED 19:9 Quad HD+ (1440 x 3040 pixel, 537 ppi) da 6,3 pollici, supporto ad HDR, contrasto 100.000:1, frequenza di aggiornamento di 90 Hz, vetro protettivo Corning Gorilla Glass 5
  • SoC octa core a 7 nm Qualcomm Snapdragon 855 da 2,84 GHz di frequenza massima con Pixel Neural Core, modulo di sicurezza Titan M e GPU Adreno 640
  • 6 GB di RAM LPDDR4x e 64 o 128 GB di storage interno UFS 2.1 (non espandibile)
  • doppia fotocamera posteriore: principale Dual Pixel stabilizzata otticamente (OIS) ed elettronicamente (EIS) da 12,2 megapixel con apertura f/1.7; teleobiettivo stabilizzato otticamente (OIS) ed elettronicamente (EIS) con zoom ottico 2x da 16 megapixel con apertura f/2.4; dual flash LED, autofocus a rilevamento di fase; video in 4K a 30 fps, con slow-motion a 240 fps a 720p
  • fotocamera frontale a fuoco fisso da 8 megapixel, apertura f/2.0 ed FOV di 90 gradi; video a 1080p e 30 fps
  • sistemi di sblocco: riconoscimento del volto in 3D gestito dal radar Soli (Face Unlock)
  • connettività e sensori: nano SIM + eSIM con 4G VoLTE (CAT 18 in download, CAT 13 in upload, fino a 1,2 Gbps/150 Mbps), Wi-Fi dual band 802.11 ac 2×2 MIMO, Bluetooth 5.0 LE con supporto ad aptX,GPS a doppia banda, GLONASS, Galileo, Beidou, NFC, USB Type-C 3.1, accelerometro, giroscopio, bussola, barometro, sensori di luminosità ambientale, di temperatura colore (Ambient EQ) e di prossimità; no jack audio da 3,5 mm
  • altoparlanti di sistema stereo
  • batteria da 3.700 mAh con ricarica wireless (fino a 10 watt con Pixel Stand altrimenti fino a 5 watt) e rapida a 18 watt (9 volt e 2 ampere) tramite l’alimentatore USB-C fornito in dotazione
  • sistema operativo Android 10
  • dimensioni e peso: 160,4 x 75,1 x 8,2 millimetri, 193 grammi

Google Pixel 4 e Pixel 4 XL: costruzione e materiali 

Come anticipato prima, Google si libera del notch che avevamo visto sul Pixel 3 XL, sostituito da una cornice superiore, necessaria per contenere l’hardware della tecnologia Motion Sense.

Passiamo alla superficie posteriore che è in Gorilla Glass 5 e vede un gruppo fotocamere più ampio e riprogettato. Anche questa è una novità: fino allo scorso anno si credeva che Google preferisse un sensore singolo per mettere in evidenza le magie del software. Invece, qui vediamo come abbia scelto un secondo obiettivo, un sensore da 16 megapixel per ingrandimenti 2x. Le due superfici sono in vetro, per migliorare la  ricarica wireless. Il telaio è in alluminio.

Disponibile in tre colori:  Just Black, Clearly White e la novità denominata Oh So Orange.

Entrambi i modelli sono impermeabili IP68, certificati per immersioni fino ad un metro e mezzo di profondità per un massimo di mezz’ora. Continua a mancare il jack audio da 3,5 millimetri.

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Google Pixel 4 e Pixel 4 XL: il software

Si sa che i Pixel hanno Android stock, che è anche la punta di diamante di questi smartphone. Quindi, ecco Android 10 con i tre anni classici di supporto software garantiti.

Una novità, forse non piacevole per tutti, è che per la prima volta non troviamo a bordo il vero Android stock, perché questi Pixel, sono stati personalizzati abbondantemente da Google.

La novità collegata è che l’utente può personalizzare ancora di più. Infatti, può modificare a piacere l’interfaccia di sistema attraverso i temi, come il colore, la forma e lo stile delle icone, o l’impostazione di font diversi. 

Sparisce anche il lettore di impronte digitali fisico, sostituito da un sistema di riconoscimento del volto in 3D.

La vera novità è la funzione denominata Motion Sense che permette di silenziare una chiamata o una sveglia, gestire la riproduzione su Spotify e tante altre cose semplicemente facendo dei gesti con le mani, vicino al radar Soli.

Viene potenziato Google Assistant.

In merito al comparto fotografico, è stata migliorata la Modalità Notte tanto che è possibile divertirsi con l’astrografia amatoriale. Infatti, la Google Fotocamera riesce ad individuare le stelle e con degli scatti potenziati riesce a farle diventare più luminose.

Google Fotocamera 7.1, inoltre, permette di regolare l’esposizione delle porzioni di scena, oltre a catturare video tramite una pressione prolungata sul pulsante di scatto. Arrivano le funzioni Live HDR+, che fa vedere all’utente gli effetti prima dello scatto, e Audio Zoom, che amplifica il suono, non appena si fa lo zoom di una fonte sonora.

Tutto gira grazie al Pixel Neural Core, il nuovo chip che sfrutta le reti neurali per elaborare e migliorare le fotografie.

Il display è il nuovissimo Smooth Display, che arriva fino a 90 Hz durante giochi e video. Infine ecco Live Caption che è un registratore vocale che riesce a trascrivere ogni conversazione.

I prezzi

I Google Pixel 4 arrivano in tre colori (Just Black, Clearly White e Oh So Orange, anche se l’ultimo è colore esclusivo della versione XL). Sono in vendita dal 24 ottobre, ma i preordini sono già online. Chi acquista il modello 4 o 4 XL ha in regalo un abbonamento di tre mesi al servizio Google One con 100 GB di spazio di archiviazione in cloud.

Ah mancava l’ultima sorpresa: i prezzi scendono, perché si parte dai 759 euro per Google Pixel 4 da 64 GB. Fino ad arrivare a 859 euro per avere Pixel 4 da 128 GB o 4 XL da 64 GB.

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Mapu ha fondato questo blog nel 2019 e continua a scriverci di tanto in tanto. Di poche parole, perchè ricorda che ‘’scripta manent verba volant’’, ha iniziato ad occuparsi di tecnologia nel 2015 collaborando prima con il blog MobileToday e poi con Scontista.com. Negli anni precedenti aveva pubblicato cinque libri, tra raccolte di racconti, saggi e romanzi. Finora ha scritto migliaia di articoli, centinaia di tutorial e dozzine di recensioni. I libri che ha pubblicato sono disponibili in versione digitale su Amazon, Google Play Libri e Apple Books, mentre in edizione cartacea sono tutti editi da Prospettiva Editrice e in vendita sia su Amazon che sul sito dell'editore.

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