DJI Osmo Pocket, la videocamera con gimbal integrato

DJI Osmo Pocket

Con la videocamera compatta DJI Osmo Pocket è un pò come avere tutto il cinema in mano

L’azienda cinese DJI ha pensato alla soluzione migliore per venire incontro a chi vuole fare video stabilizzati senza dover per forza portarsi dietro accessori ingombranti. Infatti, questa DJI Osmo Pocket pesasolamente 116 grammi e ci sta tranquillamente in una sola mano.

Costruzione ed ergonomia

La videocamera DJI Osmo Pocket  è un corpo unico che racchiude anche l’impugnatura e pure la batteria. Invece, sul fondo troviamo una porta USB-C che serve per ricaricare la batteria, ma che è utile anche per collegare altri dispositivi, come un adattatore USB-C / Jack audio per connettere un microfono esterno, ad esempio.

Circa a metà dell’impugnatura c’è un tasto che serve per accendere la videocamera e scegliere la modalità. Basta un clic per andare dalla modalità foto a quella video, due click per centrare l’inquadratura, tre click per andare dalla modalità ripresa a quella selfie, ruotando la DJI di 180 gradi verso il viso dell’utente.

C’è poi un secondo tasto che serve per scattare le fotografie e/o per registrare video.

Infine, posta un mezzo tra lo schermo LCD e i tasti c’è una sezione che racchiude la presa per il connettore Lightning o USB-C per la connessione a uno smartphone, ad esempio. Sulla sinistra, c’è una porta MicroSD che contiene una memory card da 256 GB.

DJI Osmo Pocket, la videocamera con gimbal integrato

Confezione

La confezione comprende anche i connettori USB-C e Lightning per connettere la DJI Osmo allo smartphone, un cavo USB-C con cui ricaricare la batteria, una custodia rigida per il trasporto e un cordino. Intelligente il fatto che la custodia abbia un foro nella parte sotto, in modo da poter collegare il cavo USB-C e ricaricare la batteria senza dover tirare fuori la Pocket dalla custodia.

DJI Osmo Pocket

Il nostro accessorio, anche se è riduttivo definirla così, è una videocamera da 12 Megapixel che è montata su un gimbal meccanico a tre assi miniaturizzato. Questo ha la funzione di correggere i movimenti della nostra mano e pure i tremori improvvisi, magari mentre si registra in movimento. L’utilità si vede nelle immagini, perché le riprese hanno sempre immagini stabili e fluide, tenendo poi conto della possibilità di realizzare panoramiche, time lapse e motion lapse, oltre alle riprese notturne.

Una volta estratta dalla custodia, la DJI Osmo Pocket si accende premendo per un secondo il pulsante di accensione. Poi, basta premerlo di nuovo per selezionare la modalità video o quella fotografica. Le riprese vanno fatte premendo, poi, il tasto scatto/registrazione. Se si preme due volte il pulsante di accensione, la camera viene ri-centrata, mentre se si preme tre volte la camera viene ruotata di 180 gradi, verso l’utente per i selfie.

Oltretutto, il calore che esce durante tutte le operazioni viene ottimamente dissipato attraverso un sistema passivo e completamente silenzioso in Full HD. Invece, alla risoluzione massima di 4K/60p si nota, dopo qualche minuto, un leggero surriscaldamento.

Provvista di un display touchscreen quadrato che fornisce informazioni di base sul funzionamento, consente di regolare le impostazioni e consente di inquadrare il soggetto. Si può anche scegliere di collegare lo smartphone alla porta universale, attraverso un adattatore Lightning o USB-C in dotazione. C’è poi l’app dedicata, denominata DJI Mimo, che consente di impostare alcune funzioni non presenti nel display LCD, come il bilanciamento del bianco, il livello di sensibilità alla luce, i tempi di posa e altre.

DJI Osmo Pocket, la videocamera con gimbal integrato

Fotografie

Le fotografie possono essere scattate alla risoluzione di 12 Megapixel. Si può scegliere il formato tra 3:2, 4:3 e 16:9, e attivare il conto alla rovescia di 3, 5 e 7 secondi. Inoltre, l’utente può creare un panorama con un semplice click. Questa funzione è molto comoda, perchè evita di muoversi in continuazione e lascia alla fotocamera il compito di eseguire gli scatti necessari per creare il panorama. Infine, troviamo anche una modalità 3×3, che cattura un mosaico 3×3 scatti e costituisce un panorama più esteso.

Accessori

In commercio si trovano vari accessori per DJI Osmo Pocket. Ad esempio, un kit che include una basetta che aggiunge il Wi-Fi, per il controllo remoto. Oppure, una base di ricarica da scrivania.

Autonomia

Secondo la casa costruttrice, il dispositivo ha un’autonomia di 140 minuti, però si può arrivare ad un’autonomia simile registrando a risoluzione Full HD e senza movimenti del gimbal. Questo perchè la stabilizzazione e una risoluzione maggiore incidono sulla durata della batteria. Va da sé che, con un utilizzo intenso, si arriva ad un’autonomia di un’ora circa di registrazione. Però, si può decidere di portarsi dietro una batteria per ricaricarla e l’autonomia non è più un problema.

Per quanto riguarda la ricarica, serve poco più di un’ora per ricaricare completamente la fotocamera.

DJI Osmo Pocket: valutazione finale

Le immagini che si ottengono sono ottime, pensa che il bitrate dei video è di 100 Mbps, anche con un angolo di visione di appena 80 gradi. Comunque, non si tratta di una videocamera destinata all’utilizzo professionale, anche se va benissimo per un uso quotidiano. Si trova in vendita su Amazon (link sopra) a circa 315€.

 

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