Apple, un po’ a sorpresa, ha rilasciato le cuffie Beats Studio Buds. Vediamo le differenze con i suoi AirPods
Apple ha fatto una mossa che ha stupito molte persone, perché ha messo in commercio un prodotto (Beats Studio Buds) che sembra andare in competizione con un altro prodotto di punta della stessa azienda (AirPods). Ma è davvero così? Cerchiamo di scovare tutte le differenze tra Beats Studio Buds, AirPods e AirPods Pro, per fare un po’ di chiarezza.
Differenze e analogie tra AirPods e Beats Studio Buds
Design
Se ci concentriamo sulla parte estetica, i nuovi auricolari Beats Studio Buds si completano con tre copri-auricolari di tre taglie diverse, in modo da adattarsi ad ogni dimensioni di orecchio. Tanto quanto fanno gli AirPods Pro.
Però, la differenza sta nei colori, perché i Beats Studio Buds sono in commercio in tre colorazioni differenti (nero, bianco e rosso). Una cosa che non mi è piaciuta è l’assenza della funzione di ricarica della custodia (che le AirPods Pro hanno), questo obbliga l’utente a ricaricare solamente attraverso il cavo USB-C che è contenuto nella confezione.
Leggi la nostra recensione delle Beats Powerbeats Pro.

Autonomia
Concentriamoci sui Beats. Un aspetto che mi è piaciuto dei Beats Studio Buds è l’autonomia che è più lunga, rispetto a quella degli AirPods Pro. Secondo quanto dichiarato da Beats, l’autonomia raggiunge le 8 ore, oltretutto senza la cancellazione del rumore attiva. Se, invece, si attiva la funzione denominata Trasparenza, l’autonomia scende a 5 ore.
La custodia di ricarica garantisce fino a 24 ore di riproduzione completa, in aggiunta alla funzione di ricarica veloce che permette di avere 1 ora di riproduzione con appena cinque minuti di ricarica.
Per quanto riguarda gli AirPods, hanno un’autonomia di cinque ore, però disabilitando la cancellazione del rumore. Mentre la custodia di ricarica garantisce fino a 19 ore di autonomia, con il totale che è di 24 ore. Anche gli AirPods hanno la funzione di ricarica veloce.
Leggi la nostra recensione delle Beats Studio Buds.
Dettagli tecnici
Pur essendo della Apple (Beats è stata acquisita da Apple qualche anno fa), i Beats Studio Buds non hanno i chip Apple di ultima generazione, ma un processore ad hoc che permette di dotarli di molte delle funzioni che troviamo sugli AirPods Pro.
Tuttavia, rispetto ai Pro, i Beats hanno alcune mancaze in fatto di funzioni. L’assenza che salta agli occhi (anche se sarebbe meglio dire all’orecchio) è la mancanza del trasferimento automatico tra Mac, iPad e iPhone nel caso in cui si avvii la riproduzione su un dispositivo diverso.
Inoltre, manca pure la funzione legata alla pausa o riproduzione automatiche di rilevamento automatico dell’orecchio.
Comunque, i Beats sono compatibili con i dispositivi Android grazie all’applicazione Beats scaricabile dal Play Store.
Resta su entrambi i modelli la funzione Trova che consente di ritrovare gli auricolari con l’app Dov’è, i sono anche il supporto all’audio spaziale, la cancellazione attiva del rumore, il supporto a Siri, la modalità Trasparenza e il pairing veloce.
Prezzi
Dove ci piace Beats Studio? Sul prezzo anche, perché con 149,95€ te li porti a casa. Invece, gli AirPods Pro costano 279€ o 179 senza la custodia di ricarica. Beats Studio Buds sono in vendita, ad oggi, sullo store ufficiale di Apple, mentre per AirPods trovi i link di Amazon qui sotto.
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