Il modo migliore per sincronizzare il PC con lo smartphone Android è quello di utilizzare un’app specifica chiamata AirDroid
Se hai la necessità di collegare lo smartphone al PC la prima soluzione che può venirti in mente è quella di utilizzare il classico cavo USB, più l’app di Google. Oppure un’applicazione del produttore del tuo smartphone, ad esempio Samsung. Tuttavia, di solito, i produttori di smartphone rilasciano un software per questa operazione che si rivela abbastanza pesante e, a volte, è disponibile solamente per Windows. Ecco che, per sincronizzare lo smartphone al PC, ti consigliamo di ricorrere ad una valida alternativa che non richiede l’installazione di nessun software pesante e funziona anche con sistemi diversi da Windows. Stiamo parlando di AirDroid che ti permette di trasferire file attraverso una rete Wi-Fi condivisa, ma ti consente anche di utilizzare la rete 3G del tuo smartphone.
A cosa serve AirDroid
AirDroid non è un’app utile solo per il trasferimento di file da e verso il PC ma, dopo una volta sincronizzata app e PC, permette di vedere sullo schermo del PC la Home dello smartphone e di effettuare dal Pc un’operazione che dovresti fare dallo smartphone, risultando molto più comoda perchè lo schermo del computer è più grande del display dello smartphone. Ad esempio, dal computer puoi vedere gli SMS ricevuti sul telefono e rispondere dal PC, o vedere l’elenco dei contatti salvati sul telefono o ricevere le notifiche dalle app di social network come WhatsApp, Messenger e Telegram.
C’è poi la funzione denominata Backup che consente di sincronizzare in automatico sul computer tutte le fotografie scattate con il telefono. L’unico limite che ha questa funzione è che è possibile solamente se telefono e computer sono connessi alla stessa rete Wi-Fi o alla stessa rete cellulare. A questo proposito, bisogna ricordare che AirDroid consente uno scambio dati tra telefono e PC di 200 MB al mese al massimo, se si utilizza la versione gratuita dell’applicazione. Invece, se non vuoi avere limiti nel trasferimento di file, puoi abbonarti alla versione Premium al costo di 3$ al mese o 25$ all’anno.
Come utilizzare AirDroid
L’app può essere scaricata da Play Store e, pur con qualche limite operativo, anche da App Store, risultando disponibile sia per Android sia per iOS. Dopo averla scaricata bisogna registrarsi attraverso l’indirizzo e-mail o con l’account Google. Poi, devi scegliere se utilizzare il browser del computer per il collegamento, oppure scaricare i programmi per Windows e macOS dal sito ufficiale. Se scegli il browser devi collegarti alla versione web dell’app disponibile a questa pagina e poi inquadrare con la fotocamera del telefono il codice a barre che vedi. Ricorda solo di connetterti alla stessa rete Wi-Fi o in hotspot.
Se hai collegato PC e smartphone trovi sullo schermo del PC una Home con gli stessi contenuti e icone che hai sul display dello smartphone. Invece, sulla destra trovi la finestra di trasferimento dei file che utilizzi quando decidi cosa trasferire e da dove, perchè puoi anche fare l’operazione inversa. In questo caso devi andare alla voce Strumenti e cliccare su Gestione File. Dalla finestra che si apre puoi scegliere se inviare immagini, fotografie, musica o video. Ricorda che, se vuoi trasferire file che superano il limite di 30 MB. devi utilizzare la rete Wi-Fi o passare alla versione Premium. Inoltre, se vuoi trasferire le fotografie e i video devi utilizzare il menù Backup. Ricorda che vengono trasferite le fotografie e i video che sono contenuti nella cartella Camera del telefono. Di conseguenza, se hai altri file memorizzati sulla cartella di WhatsApp, ad esempio, dovrai prima spostarli nella cartella Camera per trasferirli al computer. Ultima cosa che è bene sapere è il fatto che AirDroid esegue in automatico il trasferimento solo quando la batteria del telefono è superiore al 40%.
C’è anche AirMirror
L’app di AirDroid ha avuto un ottimo riscontro di pubblico per il trasferimento dei file. Tanto che lo sviluppatore ha rilasciato anche un’altra interessante app denominata AirMirror. Questa permette di comandare lo smartphone da un computer o da un altro telefono. Molto utile se, ad esempio, devi spiegare ai genitori anziani cosa non funziona sul loro smartphone. Oppure è utile se vuoi trasformare il telefono in una videocamera di sorveglianza per i figli piccoli per poterli controllare dal PC. In origine questa app funzionava solamente con i permessi di root, tuta via gli sviluppatori hanno trovato un modo altrettanto valido. Infatti, basta collegare una prima volta lo smartphone al computer attraverso un semplice cavo USB e acconsentire ai permessi richiesti. Puoi accedere all’app con lo stesso account con cui entri in AirDroid. Purtroppo anche per questa app sussiste il limite di scambio dati di 200 MB al mese, però stavolta non si tratta di pesi dei file, bensì di di consumo dati massimo. AirMirror è disponibile sul Play Store gratis.