A causa dell’emergenza sanitaria sembra che Amazon stia per ufficializzare il posticipo dell’evento Prime Day
L’emergenza sanitaria legata al coronavirus da un lato sta aiutando aziende di e-commerce come Amazon, però dall’altro obbliga a ripensare ed eventi e ad appuntamenti. Infatti, sembra che lo store statunitense stia per annunciare il posticipo dell’evento annuale Prime Day che, di solito, si svolge a metà luglio. La cosa è stata divulgata in una nota dall’agenzia di stampa Reuters, che avrebbe avuto modo di leggere la cosa durante una riunione interna.
Tuttavia, rimandare questo evento che, in termini di fatturato significa molto per Amazon, comporta perdite per almeno 100 milioni di dollari. Ad oggi non ci sono dichiarazioni ufficiali e l’azienda americana ha preferito né smentire né ammettere la questione.
Per Amazon il Prime Day è l’evento principale della stagione, tanto quanto a novembre fa l’evento Black Friday e l’evento Cyber Monday. Pensa che solamente nel 2019 lo store è riuscito a vendere ben 175 milioni di prodotti, durante l’evento Prime Day.
Oltre ai guadagni correlati, perché l’evento è l’occasione per attivare nuove iscrizioni all’abbonamento Prime. Infatti, durante i due giorni in cui si è svolto il Prime Day 2019 Amazon ha visto un’impennata record di nuove iscrizioni a Prime.
Non è dato sapere quanto si terrà davvero l’evento, perché molto dipende dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria. Ne sapremo di più nelle prossime settimane, quando Amazon potrebbe rilasciare una dichiarazione ufficiale dopo aver fatto le proprie constatazioni. Quando ci sarà qualche aggiornamento ufficiale da parte dell’azienda vi informeremo con un articolo dedicato.